lunedì 20 dicembre 2021
ADOLESCENTI E TECNOLOGIA
QUANDO LA TECNOLOGIA DIVENTA NOCIVA
TAGS: Ansia, Disagio adolescenziale, Dipendenze, Rabbia, Genitori, Benessere, COVID -19, Figli, Giovani
L’adolescenza è un periodo molto importante per la formazione di una persona. Tutto ciò che attraversa l’individuo in questo periodo contribuirà a formare il cervello adulto. È in questo momento che si delineano le competenze emotive, relazionali/affettive e cognitive che caratterizzano una persona.
Negli ultimi tempi, e soprattutto in questo periodo di pandemia, ci si è chiesti quanto la tecnologia possa aiutare o meno la crescita dei giovani. Posto che la tecnologia è un aspetto sempre più presente e importante nella nostra vita, credo sia anche opportuno dire che l’utilizzo della tecnologia può essere un bene solo nel caso in cui sia effettuato in modo appropriato in relazione all’età. È noto, infatti, che un utilizzo inappropriato può contribuire a far emergere alcune patologie mentali.
Inutile dire che le malattie psichiche hanno una forte ripercussione sulla vita di tutti i giorni delle persone. La salute psicologica e mentale è fondamentale e contribuisce al benessere individuale. Gli adolescenti, dunque, attraverso la tecnologia e non solo (ad esempio utilizzo di sostanze, maltrattamenti, violenza o stress) sono particolarmente esposti a questo tipo di rischi. È bene anche ricordare che gli adolescenti sviluppano dipendenza tre volte superiore agli adulti.
Di seguito alcuni dati preoccupanti (dati ISTAT):
- quasi il 95% dei giovani tra i 14 e i 19 anni utilizza internet e, in Italia, 8 milioni e 200 mila giovani adolescenti (tra i 12 e 25 anni) soffrirebbero di dipendenza da internet;
- circa il 10% si dichiara insoddisfatto della vita in termini di relazioni sociali, soffre di disturbi depressivi e disturbi d’ansia.
- una percentuale compresa tra l’ 1% e il 4% accusa problemi diretti derivanti dall’utilizzo della tecnologia.
ADOLESCENTI E GLI EFFETTI NOCIVI DELLA TECNOLOGIA
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’utilizzo eccessivo e inappropriato della tecnologia, quindi di smartphone, internet, gaming e social network, provoca degli effetti nello sviluppo cerebrale. In particolare, è stato riscontrato che un utilizzo esagerato degli smartphone provoca delle modificazioni della materia bianca, simili, almeno in parte, a quello che accade nei giovani dipendenti da internet.
Altri studi hanno evidenziato un peggioramento dei sintomi in bambini e adolescenti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e rischi elevati in soggetti con forme di autismo ad alto funzionamento (Sindrome di Asperger). Alcuni studi focalizzati sul gaming hanno evidenziato, invece, da una parte una migliore capacità attentiva, ma anche una maggiore propensione all’ impulsività e all’aggressività.
Quindi la tecnologia ha per noi una duplice valenza. Da un lato è nostra alleata in molte situazioni: ci semplifica la vita e in alcuni casi la migliora. Dall’altra lato, invece, un utilizzo inappropriato, soprattutto in età evolutiva, può portare ad evidenti conseguenze. Aver presente, come adulti e genitori, questo scenario permette di poter educare i giovani ad un utilizzo responsabile e consapevole.