venerdì 15 novembre 2019
LIBERA LA MENTE
Come lasciare andare l'ansia e i cattivi pensieri
TAGS: Rabbia, Crescita personale, Training autogeno, Attacchi di panico, Paura, Psicoterapia, Autostima, Ansia, Stress, Depressione, Benessere
Cosa sono i cattivi pensieri? È difficile dare una risposta esatta e corretta per tutti, perché i cattivi pensieri sono estremamente individuali e soggettivi. Possiamo, tuttavia, identificarli come quei pensieri che tornano sempre alla nostra mente, quei pensieri fastidiosi che faticano ad andarsene e, per questo motivo, molto spesso, diventano parte di noi. Sono pensieri che portano in noi uno stato di disagio e sentimenti di angoscia, paura, tristezza o comunque sentimenti a valenza prevalentemente negativa. Alcuni esempi di cattivi pensieri potrebbero essere i seguenti:
- Valgo poco
- Nessuno mi stima
- Sul lavoro non sono capace
- Non riuscirà mai
- Non lo chiedo tanto non lo avrò
E così via.
ANSIA E CATTIVI PENSIERI SONO LEGATI TRA DI LORO?
Sicuramente sì. Ansia e cattivi pensieri si presentano come un circolo vizioso. I cattivi pensieri attivano emozioni negative come l’ansia che, aumentando, influisce sull’istaurarsi del pensiero negativo.
COME CACCIARE I CATTIVI PENSIERI?
Per cercare di togliere i cattivi pensieri generalmente si attivano i ragionamenti senza fine che molto spesso si impossessano della nostra mente. Questi ragionamenti, più che allontanare o essere risolutivi del disagio, ci incatenano sino a farli divenire il nostro mondo, il nostro problema. La strategia migliore, dunque, non è il pensiero ma l’utilizzo dell’immaginazione. Cosa intendo per immaginazione? Tutte quelle tecniche di rilassamento e distensive che prevedono l’utilizzo dell’immaginazione.
Se stai attraversando un brutto periodo, i tuoi pensieri cattivi non ti danno pace e vuoi trovare soluzioni e strategie per stare meglio, contattami!